L'iperrealismo è un genere di pittura basato sulla riproduzione di un soggetto fotografico.È considerato un avanzamento del fotorealismo. Il termine si applica principalmente a un movimento artistico indipendente negli Stati Uniti e in Europa che si è sviluppato a partire dai primi anni 2000. Chiamato anche realismo radicale, l'iperrealismo rappresenta la realtà partendo da un’immagine fotografica, e si differenzia dal precedente fotorealismo per l'uso della fotografia digitale ad alta risoluzione. Il movimento fotorealista nasce negli anni settanta, e si diffonde in Europa nel decennio successivo. Di fatto è derivato della pop art e si è contraddistinto per la maniacalità dei dettagli, sotto tutti gli aspetti esagerata.La straordinaria fedeltà nei confronti della realtà è stata abbracciata soprattutto dall'ambito pittorico. Tra i più famosi, ricordiamo gli americani Chuck Close, Richard Estes, Ralph Goings.Un esempio, da ammirare per l'accuratezza dei particolari, è stato quello di Duane Hanson, scultore statunitense famoso per le sue creazioni raffiguranti persone comuni, spesso in atteggiamento lavorativo, o in atti di vita quotidiana, complete di acconciature altamente particolareggiate e abbigliate con vestiti veri. Duane Hanson intendeva creare soggetti talmente perfetti e fedeli ai modelli reali da strabiliare chiunque ne avesse preso visione.Un altro eccezionale esempio di scultore iperrealista è il californiano (di origine italiana) John De Andreache, a differenza di Hanson, prediligeva i nudi femminili proprio per scatenare nell'osservatore una naturale attrazione fisica per le forme sinuose dei suoi soggetti, che immediatamente si trasforma in un sentimento di sinistra irrequietudine, poiché l'estremo realismo del soggetto, la sensualità delle sue forme e la loro immobilità induce a pensare di trovarsi di fronte a un cadavere. L'iperrealismo di De Andrea, in altre parole, sconfina in quel delicatissimo territorio della nostra conoscenza dove desideri erotici e istinti vitali si scontrano con il mistero angoscioso della morte.Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]Photorealism di Louis K. Meisel. Abradale/Abrams, New York, NY, (1989). ISBN 978-0-8109-8092-1Photorealism Since 1980 di Louis K. Meisel. Harry N. Abrams, New York, NY, (1993). ISBN 978-0-8109-3720-8Photorealism at the Millennium di Louis K. Meisel and Linda Chase. Harry N. Abrams, New York, NY, (2002). ISBN 978-0-8109-3483-2Charles Bell: The Complete Works, 1970-1990 di Henry Geldzahler, Louis K. Meisel, Abrams New York, NY(1991). ISBN 978-0-8109-3114-5Richard Estes: The Complete Paintings, 1966-1985 di Louis K. Meisel, John Perreault, Abrams New York, NY (1986). ISBN 978-0-8109-0881-9Richard Estes di John Wilmerding. Rizzoli, New York, NY, (2006). ISBN 978-0-8478-2807-4Robert Bechtle: A Retrospective di Michael Auping, Janet Bishop, Charles Ray, and Jonathan Weinberg. University of California Press, Berkeley, CA, (2005). ISBN 978-0-520-24543-3Ralph Goings: Essay/Interview di Linda Chase. Harry N. Abrams, New York, NY, (1988). ISBN 978-0-8109-1030-0Peinture et Photographie di Jean-Luc Chalumeau. Chêne, Paris, (2007). ISBN 978-2-84277-731-9
Attendi a lungo il mio arrivar da te attendi i miei dubbi, i miei perché mentre le onde ti bagnan la cresta in silenzio attendi - ascolti, per poi offrirti a chi siederà ascolti con gioia, il ticchettio dei miei passi ora lesti - ora sconnessi per poi mostrar- il tuo sorriso stampato, creato nel tempo dal vento - dal mare in tempesta per ascoltar tutto in te stesso con ansia, come se i passi non finissero mai siedo, posando il mio peso su di te le sofferenze - le gioie - l'amore - i pensieri In silenzio rispondi - al mio cuore mentre le onde del mare intonano al vento melodie profonde, diffuse nell'anima che noi due cogliamo in silenzio dando quel senso di serenità e di pace Oh scoglio, a cui mai un nome ho dato non farti sommerger dall'acqua non farti spazzar dal vento non saprei ad altri donar i miei pensieri non saprei ritrovar me stesso Odi.... anche tu quella voce lontana ? che cerca invano - che cerca Dio che cerca risposte che non ha cerca speranza, conforto - cerca la forza Oh scoglio, fa si che cessi il vento fa sì che la mia voce non vada nel buio dove non potrei mai più ritrovar Oh scoglio, solo tu sai dare in silenzio orsù dimmi, chi è, cos'è quella voce che sento bruciar tutt' intorno che sento come fuoco scaldarmi la mente come pura energia dentro di me? è... l'amore acceso da Dio, nel cuore.